Mittwoch, 5. Mai 2021

 Forse un assiolo canta qui fuori... non vedo l'uccello ma la poesia di Pascoli ritorna alla mente e ne suggerisce il nome

L’assiuolo



Dov’era la luna? chè il cielo
notava in un’alba di perla,
ed ergersi il mandorlo e il melo
parevano a meglio vederla.
Venivano soffi di lampi
da un nero di nubi laggiù;
veniva una voce dai campi:
8chiù...

    Le stelle lucevano rare
tra mezzo alla nebbia di latte:
sentivo il cullare del mare,
sentivo un fru fru tra le fratte;
sentivo nel cuore un sussulto,
com’eco d’un grido che fu.
Sonava lontano il singulto:
16chiù...



Su tutte le lucide vette
tremava un sospiro di vento:
squassavano le cavallette
finissimi sistri d’argento
(tintinni a invisibili porte
che forse non s’aprono più?...);
e c’era quel pianto di morte...
24chiù...


Giovanni Pascoli. MyricaeLivorno, Raffaello Giusti, 1905. Fonte: Internet Archive